Una volta che disponiamo dei campioni di un segnale audio memorizzati ad esempio su un file [Vedi: Formati File Audio Digitali] possiamo, a partire da questi, generare un nuovo segnale analogico utilizzando un circuito di tenuta . Quest'ultimo genera, per ogni campione memorizzato (consistente in una sequenza di bit) una tensione corrispondente. Il filtro di tenuta mantiene la tensione costante finché non viene preso in considerazione il campione successivo che porterà la tensione ad un nuovo valore e così via. Ne deriverà una forma d'onda fatta 'a scalini' che ricostituisce il segnale originario, come descritto nella figura seguente:
L'ultima operazione che dobbiamo compiere consiste nel rimuovere gli scalini che sappiamo essere brusche transizioni. Ciò corrisponde ad avere frequenze componenti molto elevate che dunque possono essere rimosse da un filtro passa basso con banda pari a 20KHz chiamato appunto filtro di ricostruzione , in modo da lasciare passare solo le frequenze del segnale audio. A questo punto abbiamo ricostruito il nostro segnale audio analogico e siamo pronti per ascoltarlo inviandolo ad un amplificatore e quindi da lì agli altoparlanti.

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