25.2. Il suono cinematografico
Le maggiori innovazioni nei sistemi di riproduzione sonora sono venute dal cinema in quanto i sistemi messi a punto erano inizialmente molto elaborati e costosi. Solo recentemente, l'abbattimento dei prezzi ha reso possibile l'acquisto di sistemi surround dedicati all'uso domestico che vanno sotto il nome di sistemi home theater .
Di seguito viene mostrata una tabella che riassume le tappe fondamentali delle innovazioni tecnologiche introdotte nell'audio cinematografico:
Tabella 25.1. Evoluzione dei sistemi di diffusione sonora nel cinema
Anno | Descrizione |
---|
Metà del 1800 | Si cominciano a sviluppare le prime tecniche che sfruttano la proprietà del cervello di concatenare immagini diverse passate velocemente in sequenza. |
Fine del 1800 | Thomas Edison presenta il Kinetofono. Le immagini sono fissate su una pellicola flessibile e il sonoro viene proposto su un supporto a parte e non in sincronia con le immagini. |
1902 | Leon Gaumont presenta un sistema di proiettore collegato con due fonografi. L'esperimento fallisce per problemi di sincronizzazione. |
1907 | Si comincia ad utilizzare il formato 35mm |
1917 | L'industria Technicolor comincia i primi esperimenti con il colore. |
fino al 1920 | Continuano i tentativi di proporre il suono in sincronia con il video. La tecnologia ancora non consente di ottenere risultati sostanziali. |
1930 | Nel laboratori Bell si comincia a sperimentare la riproduzione del sonoro multicanale. |
1941 | Il film Fantasia viene proiettato pubblicamente utilizzando un sistema audio a 3 canali (Left - Center - Right). |
1950 | Le pellicole cinematografiche vengono proiettate con suono stereo (4 o più canali) |
1952 | Sistema Cinerama. L'audio viene registrato su un nastro magnetico montato sulla pellicola. Consiste di 6 canali, 5 di fronte e uno posteriore. |
1972 | Comparsa delle prime videocassette |
1976 | Dolby Stereo 35 mm. L'audio è registrato su due tracce ottiche sulla pellicola. |
1976 | Il sistema MP Stereo della Dolby Labs viene utilizzato per la colonna sonora del film Star Wars. |
1978 | Dolby Stereo 70 mm. |
1982 | Dolby Surround (3 canali, L - C- R) |
1986 | Stereo TV (2 canali) |
1987 | Dolby SR (4 tracce audio ottiche con Dolby SR) Dolby Pro-Logic Surround (4 canali) |
1991 | Dolby Stereo Digital SR 5.1 (5 canali +1 con Dolby SR) |
1992 | Dolby Surround Digital 5.1 (5 canali +1) |
Tra le innumerevoli realizzazioni di sistemi surround, merita una citazione a parte quello creato appositamente per il film Fantasia dagli ingegneri della Disney in collaborazione con i Laboratori Bell e messo a punto nei primi anni '40. Per la prima volta un sistema da 3 a 8 altoparlanti indipendenti veniva utilizzato per riprodurre il sonoro di un film. Ovviamente a quei tempi le sale cinematografiche non erano attrezzate con tali tecnologie e dunque era necessario allestire di volta in volta l'impianto audio, denominato Fantasound , nella sala dove il film veniva proiettato. Uno staff di tecnici era adibito al mixing dei suoni che veniva ripetuto ad ogni spettacolo essendo assente qualsiasi forma di automazione, secondo il modo di lavorare proprio dei moderni Service.