Abbiamo detto che l'insieme delle frequenze udibili dall'orecchio umano si estende idealmente dai 20Hz ai 20KHz. Vediamo ora di caratterizzare meglio questa gamma di frequenze in modo da avere un'idea di dove collocare i suoni che ascoltiamo. Nelle sezioni seguenti suddividiamo l'intero spettro di frequenza in porzioni di interesse, denominate bande dandone una breve descrizione.
E' per convenzione il range teorico udibile dall'orecchio umano. Nella pratica la finestra è più stretta e varia da persona a persona (ad es. 35Hz-17KHz).
Tabella 2.1. Frequenze udibili dall'orecchio umano
Estensione in frequenza | Numero di ottave | Esempi sonori |
---|---|---|
20Hz-20KHz | 10 |
Non sono udibili dall'orecchio umano. Sono generate per esempio dai terremoti o dai grossi organi a canne delle chiese.
Tabella 2.2. Frequenze subsoniche
Estensione in frequenza | Numero di ottave | Esempi sonori |
---|---|---|
1Hz-20Hz | 4 | non applicabile |
E' l'ottava più bassa udibile dall'orecchio. Cadono in questa banda le armoniche più basse della cassa della batteria e le note basse del pianoforte. Cadono in questa banda anche alcuni possibili disturbi quali il rumore di tuono, traffico, aria condizionata; per questo motivo, sia i microfoni sensibili (a condensatore [Vedi: Microfono a condensatore]) sia i canali dei mixer sono spesso dotati di un filtro passa-alto [Vedi: Filtro] che li rimuova.
Tabella 2.3. Bassissime frequenze
Estensione in frequenza | Numero di ottave | Esempi sonori |
---|---|---|
20Hz-40Hz | 1 | non applicabile |
Quasi tutte le basse frequenze della musica cadono in questa banda.
Cade in questa banda il Do centrale del pianoforte (261Hz). Questa banda contiene molte delle informazioni del segnale sonoro che può essere pesantemente alterato con una sbagliata equalizzazione.
L'orecchio è molto sensibile in questa banda che, se presa singolarmente, restituisce un suono di qualità simile a quella telefonica.
In questa banda la curva isofonica [Vedi: Curve isofoniche] ha il suo picco maggiore dunque è la banda in cui l'orecchio è più sensibile. Equalizzare uno strumento in questa banda ne aumenta o diminuisce la presenza nel mix facendolo risultare di primo piano rispetto agli altri.
E' la banda che ci fa percepire la brillantezza anche perché contiene molte delle armoniche delle note generate nelle fasce precedenti. Il tasso di energia acustica contenuta in questa banda è molto basso. Troviamo in questa banda alcune consonanti come la 's', la 't' e la 'c'.
Ancora meno energia acustica in questa banda. Sono presenti solo le armoniche più alte di alcuni strumenti. Tuttavia eliminando questa banda (per esempio con un equalizzatore), un mix diventerebbe 'opaco'.

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