Ogni strumento ha le sue caratteristiche peculiari e dunque anche l'operazione di microfonaggio viene adattata di volta in volta. Quando si posiziona un microfono per catturare il suono di uno strumento musicale occorre tenere in considerazione diversi fattori. Sicuramente si cerca il modo per riprodurre più fedelmente possibile il suono dello strumento. Dunque bisogna tenere presente il contenuto di frequenze del suono generato, la posizione da cui proviene, eventuali suoni di disturbo dovuti alle meccaniche dello strumento stesso, suoni di disturbo provenienti da altri strumenti vicini, eventuali riflessioni. Le indicazioni che seguono illustrano possibili soluzioni per gli strumenti musicali più comuni. Vengono riportati i sistemi adottati nella pratica comune tuttavia il posizionamento di microfoni è un'arte che viene affinata con l'esperienza e la passione e che lascia ampi margini di scelta all'immaginazione.
Batteria: la soluzione standard è la seguente mostrata in figura:
Viene predisposto un microfono per ogni elemento:
Chitarra Acustica: si possono impiegare sia microfoni dinamici che a condensatore a seconda delle preferenze. Il microfono viene posizionato in corrispondenza della cassa, a ridosso del legno. è importante non posizionare il microfono in corrispondenza della buca circolare in quanto da questa fuoriesce direttamente l'aria dopo che ha messo in vibrazione la cassa armonica. Mettendo il microfono in quella posizione si rischia di catturare il suono dell'aria che esce piuttosto che il suono della chitarra. Volendo si può mettere un microfono in prossimità del manico per cogliere il movimento delle dita sopra le corde che conferisce un tocco di realismo all'insieme (ovviamente questo suono verrà aggiunto in fase di mixing in maniera estremamente lieve). Un microfono può anche essere posizionato sulla fascia laterale della chitarra:
Chitarra Elettrica (Basso Elettrico): il vero suono della chitarra elettrica o del basso elettrico è quello che esce dall'amplificatore dunque spesso si ricorre ad un microfono dinamico posizionato in prossimità del cono dell'amplificatore. Riguardo a un cono di amplificatore (qualsiasi) abbiamo una presenza di alte frequenze in corrispondenza del centro del cono. Questo si verifica perché le alte frequenze vengono trasmesse dall'avvolgimento al cono nella parte centrale; queste si affievoliscono mentre si propagano verso l'esterno del cono. Dunque generalmente per catturare il segnale più simile possibile a quello reale si posiziona il microfono in prossimità della parte centrale del cono. L'amplificatore della chitarra ne colora pesantemente il suono, se vogliamo un suono più simile a quello originario che esce dallo strumento ricorriamo ad una DI box [Vedi: DI Box]. Possiamo anche miscelare i due suoni (microfono, DI box) per avere un suono composito.
Ottoni: per questi strumenti (tromba, trombone, sax eccetera) occorre tenere presente il fatto che all'uscita del cono, lungo la direzione principale c'è un contenuto alle alte frequenze maggiore delle zone che si discostano da questa direzione:
È da tenere presente che questi strumenti presentano un fastidioso soffio dovuto all'aria che passa attraverso le meccaniche senza essere trasformata in suono. Il posizionamento del microfono è di cruciale importanza per la riduzione di questo disturbo che risulta di difficile gestione durante la successiva fase del mixing.
Flauto: la figura mostra una tipica situazione di microfonaggio di un flauto:
Violino: la figura mostra una tipica situazione di microfonaggio di violino:
Pianoforte: nel caso di pianoforte verticale le scelte sono abbastanza ristrette. La soluzione più classica comporta l'utilizzo di due microfoni posizionati come in figura con una tecnica di microfonaggio stereo:
Nel caso di pianoforte a coda le soluzioni sono diverse. La più semplice prevede ancora l'uso di due microfoni posti con una tecnica di microfonaggio stereo. Una soluzione più elaborata viene descritta nella figura seguente dove viene mostrato l'impiego di ben 8 microfoni:

La versione online del Corso Audio Multimediale è distribuita con Licenza
Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia