Abbiamo detto che una catena audio è l'insieme degli stadi che un segnale audio attraversa per essere continuamente trasformato in ciò di cui abbiamo bisogno. Ogni stadio riceve in ingresso un segnale elettrico, lo manipola e restituisce in uscita il risultato della manipolazione che ha operato. Ciò che esce da questo stadio andrà verosimilmente all'ingresso di uno stadio successivo che opererà una nuova trasformazione e così via. Per fissare le idee possiamo immaginare che l'ultimo stadio che consideriamo sia un amplificatore di potenza [Vedi: Amplificazione] collegato ad un sistema di altoparlanti. Cosa succede se l'uscita di uno stadio risulta essere ad un voltaggio molto maggiore del voltaggio che lo stadio successivo è in grado di gestire?. La risposta non è immediata e comprende molti fattori, diremo per generalizzare che il secondo stadio si troverà a manipolare un segnale troppo alto per cui non è stato tarato. Ciò porta all'introduzione di una distorsione [Vedi: Distorsione da saturazione] che sarà tanto maggiore quanto più il segnale sarà maggiore di quello che il secondo stadio si aspetta. Ma cosa si aspetta il secondo stadio? La risposta è nel SOL (Standard Operating Level ), il livello standard di operatività . Per esempio possiamo dire che il SOL di un certo modulo è di 1Volt e con ciò intenderemo che il segnale audio che transita per quello stadio avrà valori massimi attorno a 1 Volt (in realtà il SOL viene misurato in dB) o di poco superiori. Ogni componente audio lavora ad un certo SOL e otterremo il massimo delle sue prestazioni facendolo interagire con altri componenti che lavorano allo stesso SOL. Nella tabella seguente vengono riportati i valori del SOL e il corrispondente voltaggio nei diversi contesti di operatività:
Tabella 5.2. Valori di riferimento per lo Standard Operating Level
Contesto di operatività | dB | Volt |
---|---|---|
Professionale | +4 dBu | 1.2 V |
Semi-Professionale | -10 dBV | 0.32 V |
Broadcast | 6-8 dBu | 1.55 V-1.95 V |
HiFi-Utente medio | -10 dBu | 0.25 V |
Osservando questa tabella si possono fare interessanti considerazioni. Intanto vediamo come ogni contesto abbia una sua misura in dB dei valori di riferimento (dBu in ambito professionale, semi-pro e broadcast, dBV in ambito semi-professionale). Ma il vero dato interessante è la colonna dei voltaggi. Vediamo come per ambito professionale il voltaggio relativo al SOL è 1.2V mentre nel campo HiFi è pari a 0.25V. Il primo segnale ha un'ampiezza circa pari a 5 volte quella del secondo e dunque permette di ottenere un rapporto segnale rumore (SNR) molto maggiore a beneficio di una migliore qualità della registrazione/riproduzione. Inoltre, i circuiti che manipolano il segnale audio hanno una precisione che è (di solito) direttamente proporzionale con il loro costo. Per un circuito, è più facile manipolare con precisione un segnale con un'ampiezza consistente che uno di ampiezza molto bassa, anche eliminando la variabile di disturbo dovuta al rumore di fondo (per convincervi di questo fatto immaginate di lavorare con un SOL di 0.000001V, sareste ancora in grado di apprezzare una differenza tra due voltaggi del tipo: 0.0000015V e 0.0000016V ?). Dunque più è alto il SOL (più è alto il voltaggio a cui si lavora) più la riproduzione della forma d'onda è accurata.

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