A complicare le cose, sfortunatamente, c'è che la risposta del nostro sistema uditivo non è affatto lineare. Come abbiamo visto nella curva di Fletcher-Munson, abbassando il volume di una particolare sorgente sonora, abbiamo bisogno di aggiungere basse ed alte frequenze per compensare. E' questo il motivo per cui nei componenti audio consumer esiste spesso un selettore Loudness, con o senza relativi controlli, come ad esempio sugli amplificatori: a bassi livelli d'ascolto il circuito Loudness interviene compensando per la nostra inabilità a sentire le basse ed alte frequenze incrementando il loro volume rispetto alle frequenzemedie. Molti circuiti Loudness sono progettati affinché il loro effetto sull'audio sia proporzionalmente ed automaticamente attenuato appena il volume incrementa. Questo evita che le basse e le alte siano inutilmente a volumi eccessivi quando i regimi di ascolto diventano sostenuti. E' importante per un ascolto competente ascoltare a diversi livelli di volume d'ascolto per assicurarsi che tutti gli elementi del missaggio siano sufficientemente bilanciati. La complicazione di questo lavoro comincia appunto ascoltando la differenza a diversi livelli. Se il prodotto finito è lungo diversi minuti, è buona idea ascoltarlo la prima volta a livello normale. Durante il secondo ascolto è bene variare il volume al di sotto e al di sopra del livello medio per essere sicuri che anche a moderati estremi il missaggio rimanga bilanciato. Naturalmente questo esercizio è da farsi anche per analizzare altre produzioni.
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