Il riferimento per il dB FS (che è pari per definizione a 0 dB FS) è una sinusoide di frequenza 997 Hz il cui picco positivo corrisponde al massimo consentito nel dominio digitale (0FFF in esadecimale, per una quantizzazione a 16 bit, e 0FFFFF a 24 bit, mentre il picco negativo vale F000 e F00000 rispettivamente). Si preferisce usare tale frequenza al posto di 1000 Hz per evitare di usare solo 48 campioni dei migliaia disponibili, utilizzando la diffusa frequenza di campionamento di 48000 campioni al secondo. Esistono principalmente due standard di allineamento tra segnali digitali ed elettrici. Quello secondo le norme EBU R68 e ITU richiede che un tono sinusoidale (preferibilmente di frequenza 997 Hz) di ampiezza di picco -18.06 dB FS circa (per la precisione un ottavo esatto del livello massimo (Full Scale, appunto), quindi circa -18.0617997) debba valere 0 dBu (misura RMS); quello invece fissato dalle norme americane SMPTE RP155 richiede che il suddetto tono sinusoidale abbia valore di picco -20 dB nel dominio digitale e +4 dBu nel dominio elettrico. La differenza tra i due standard è dunque di 6 dB a “favore” dell' SMPTE.
In altri casi si fissa il riferimento su +4 dBu (nel settore consumer invece -10 dBV), specie sui VU-meter.