La tessitura è la vera combinazione della totalità delle sorgenti che dovranno essere miscelate tra loro, mantenendo l'originaria definizione, pur amalgamandosi in una struttura tipica di una maglia composta da singoli filamenti e singoli nodi. E' indispensabile essere un buon ascoltatore, analizzatore ed un buon giudice. La spazializzazione e l'equalizzazione giocano un ruolo fondamentale nella formazione della tessitura. Ad esempio, se l'unione di diverse sorgenti produce un'abbondanza di alte frequenze, la correzione può essere fatta sull'intera miscelazione, così come sulle basse frequenze, o semplicemente attenuando anche di molto una porzione di frequenze di una singola sorgente compensate nell'intera struttura. Questa operazione può rendere un singolo strumentoprivo della naturale sonorità, ma inserito nel missato generale esso può riacquisirne le intere proprietà. Il miglior modo per acquisire il valore e gli effetti della tessitura va riportato all'economia elettronica che tende a distribuire nell'intero range d'ascolto un'equilibrata distribuzione di energia tale da non soffocare né porzioni di frequenze, né dinamiche spesso sacrificate dall'alta concentrazione di energia che riempie all'eccesso il fondo di una struttura. L'economia consiste quindi nel distribuire la totalità dell'energia sonora, non letta per strumento, ma per la totalità del suono con la massima indispensabilità salvaguardando dinamiche e intellegibilità ogni qual volta lo strumento necessiti di pronunciarsi tra gli spazi che l'operatore ne avrà con accuratezza riservatogli.
La Tessitura è intesa anche come Analisi morfologica del suono che riguarda già la prima parte del nostro testo se non per il fatto che viene solitamente abbinata a suoni volutamente combinati e non a suoni singoli. Struttura morfologica: Massa, Timbro armonico, Dinamica, Grana, Profilo melodico, Profilo di massa, Allure.